Tanti auguri amore mio
Amore suo
Amore nero
Amore tanto
Amore spento
Amore mai
Amore vero.
Ti auguro un amore
Che sia un oceano di passione e rischio
E costanza e volontà e dolore
E un bacio a mezzanotte sotto il vischio.
Ti auguro l’amore
Che non ti ho dato
Ti auguro l’amore
che ho sognato
Ti auguro un amore
di questo nome degno
Che sia carezza
Quando hai bisogno
E un sogno
Da coltivare insieme
Senza certezza.
Ti auguro un amore che non sia uno scrigno
Da riempire con paure, solitudine, egoismo
e affondare in uno stagno
pieno di rospi, parassiti e male odore
insieme a sicurezze e narcisismo.
Ti auguro di non accontentarti mai
E di soffrire solo per il dolore che hai dato
Perché questo è amore
Io l’ho provato
Credimi kochana
Non è solo nostalgia, tenerezza e baci
E cucinare insieme pasta e ceci
Ma vedere una lacrima diventare sorriso
L’inferno e il purgatorio trasformarsi in paradiso
Come d’incanto
E sarò contento
Se qualcuno ti darà tanto.
Ti auguro quintali di schiaffi, parolacce e insulti
Da accogliere col cuore aperto
E un esame di coscienza
Che non offendano un animo deserto
Che ti dimentichi di questa sofferenza.
Ti auguro la scelta giusta
E la fatica di costruire la vita
E se costruzione l’hai già bella che finita
Ti auguro qualcosa che resta
Una felicità matura, da imparare con fatica
e senza troppe scimmie per la testa.
Ti auguro una rosa con la spina
Che nasce secca e poi è fiorita
Da cogliere una volta sola
Solo una volta nella vita
Perché l’amore vero non ripete riti, frasi e anello
e non si stanca mai, ma non consola.
Ti auguro di non perdere il controllo
Ma di restare sempre salda in pista.
Ti auguro di non dimenticarmi
Perdona chi voleva far l’artista
E adesso chiede di restare nel tuo cuore
Ma solo perché resta un egoista.
Che tu sia forte come una roccia
E delicata come un fiore che sboccia
Ti auguro la mansuetudine di un agnello
e di compier davvero grandi imprese
che il tuo cuore sia sempre più bello
E che non debba ritrovarti mai in male arnese
Allora tieni sulle spalle la capoccia
E cento di questi giorni dolce Agnese.
Ti auguro di amare tanto e non conoscere
Solitudine, abbandono ed amarezza
Che il tuo cuore diventi una fortezza
E che il Signore Dio ti dia forza
Per vincere la nostra debolezza
E liberarti adesso o quanto prima
di tutta quanta la valanga di mondezza
e tutte le schifezze che si fanno
e al danno che si fa
quando si segue
l’istinto
perché il ripiego è facile
è l’egoismo si è un po’ troppo spinto.
E’ vero io sono coglione
E un po’ diversa ti ho dipinto
E adesso è dura da accettare
Ahimé, che sono stato vinto.
Ricordi?
Ti regalai una rosa
d’inverno
e tu l’inferno
mi hai regalato
con una rosa.
d’inverno
e tu l’inferno
mi hai regalato
con una rosa.
Ti auguro la porta stretta e bassa
da cui far passare un grande amore
piuttosto che il cancello spalancato
che cura solo un poco di dolore
Ti auguro salita e pianto
ma gioia piena e intanto
Ti auguro di non guardarti indietro
Di non guardarti indietro con rimpianto
Quanto a me ti dico addio
Hai fatto la tua scelta un’altra volta
Il tuo sposo no, non sarò io
La mia speranza è capovolta
E la promessa… lo sa solo Dio
E la promessa, lo sai solo tu
Che mi dicevi: “Arnusia, kocham ciebie”
Quella persona adesso non sei più.
Ti scrivo queste ultime parole
Un attimo prima di diventar straniero
Per te, per la tua vita, per il tuo amore
Del quale ancora sono prigioniero.
Arrivederci amore, ciao
Le nubi sono ancora qua
Ma salirò pian piano su
Fino a vedere il cielo blu.
Insieme a te non ci sto più
E sono ancora in lutto a scrivere
Dimenticarti? Forse, un giorno sì
Si muore un po’ per poter vivere.
buuuuuuuuuuuu!
…e tu sai perchè!
Nildo complimenti è bellissima!
Purtroppo hai scritto tutto questo per la persona sbagliata che evidentemente non lo merita.Fai che sia un addio definitivo,anche se so che è dura la salita…perchè c’è sempre un poi… 🙂
Tanti bacini dalla tua cuginetta!
Barbara
Triste e malinconica ma comunque stupenda nelle parole piene di sentimenti!!
Carmy